La diaspora templare

Nel 1947, de Sousa Fontes diffonde una sua revisione degli Statuti. Non è chiaro se siano mai stati approvati da un Capitolo Generale. L’anno successivo, il 20 agosto 1948, volendo conservare in famiglia il titolo di Reggente, de Sousa Fontes, in un atto privato, designa il figlio Fernando Campelo Pinto Pereira de Sousa Fontes come suo successore a vita. Nel 1956, per ragioni di salute, Fernando de Sousa Fontes, rinuncia alla Reggenza dell’Ordre Souverain et Militaire du Temple de Jérusalem  (OSMTJ) a favore del figlio che il 19 febbraio 1959, alla morte del padre, si autoproclama Reggente dell’Ordine, con il titolo di Principe reggente.

Sempre nel 1956, precisamente il 24 marzo, il Reggente del Capitolo francese, Guerardelle, Conte di Ribauville, nomina il Principe Don Gabriel Inellas de Clazomene e Rodosto (1913 – 1987) residente in Brasile, 49° Gran Maestro del Supremus Militaris Templi Hierosolymitani Ordo (SMTHO). Con questo atto origina l’osservanza brasiliana e la sede magistrale di questo gruppo si sposta in Sudamerica (Brasile).

Nel 1970, i Gran Priori che non riconoscono l’autorità di de Sousa Fontes, si incontrano a Parigi per un Capitolo Generale teso a ricostituire l’Ordine, impropriamente dilaniato dall’usurpazione portoghese. Il Gran Priore di Francia, Maresciallo Conte Anton Zdrojewski (già Gran Priore Generale per l’Europa e, a suo dire, capo della Resistenza polacca nella Francia occupata e, dopo il 1945, Ministro del Governo polacco in esilio) viene proclamato 49° Gran Maestro dell’Ordine. Zdrojewski riorganizza l’ubbidienza templare: ad ogni Gran Priorato viene riconosciuta la propria autonomia in modo da poter corrispondere alle aspirazioni profonde delle diverse nazionalità che compongono l’Ordine. Alla sua morte, avvenuta nel 1989, gli succede George Lamirand che guida l’Ordine fino al 4 febbraio 1994, data della sua dipartita.

Nello stesso anno, De Sousa Fontes dichiara nullo il Capitolo di Parigi e convoca un proprio Capitolo Generale, che si svolge in tre diverse sessioni (a Parigi, a Chicago ed a Tomar) e che vede la partecipazione della maggior parte dei Gran Priorati, sempre alla ricerca di una soluzione non traumatica del problema del vertice. Al successivo Capitolo di Chicago (Illinois) negli USA, nel 1971, si approvano numerose ed importanti Risoluzioni: l’Ordine deve essere cristiano, universale e non limitato ad alcuna nazionalità o lingua, il latino è dichiarato lingua ufficiale e si autorizza la ricerca di un membro di una casa reale per assumere il ruolo di Gran Maestro. Il 25 settembre 1983, in un Convento Internazionale dell’Ordine, si decide l’ammissione delle donne all’Ordine, in qualità di Dame templari.

Nel 1988, delusi dalla leadership portoghese di de Sousa Fontes, molti Gran Priorati europei e sudamericani si dotano di statuti autonomi e, nel castello di Siguenza (Spagna),  guidati dal Gran Priorato di Spagna, si associano nell’IFA (International Federative Alliance) con l’obbiettivo di creare un’organizzazione internazionale templare che rispetti l’autonomia dei singoli Gran Priorati. Nasce così la nuova osservanza all’IFA.

Nel 1990, a capo dello Supremus Militaris Ordo Templi Hierosolymitani (SMOTJ), de Sousa Fontes adotta gli Statuti revisionati che presenta al Capitolo Generale di Santiago (1993: Toja) in Spagna, dove, però, non sono né discussi né approvati. Nel contempo, dal 23 al 25 giugno 1995, si riunisce a Londra un Conclave Internazionale dei Templari, organizzato dallo SMOTJ durante il quale viene costituito il Consiglio dei Gran Priori, presieduto dal Gran Priore della NATO, Esposito e con Segretario Generale, il Gran Priore di Germania, von Rind con il compito di amministrare l’Ordine, di rivedere gli Statuti ed aggiornarli e di presentare delle candidature adeguate per l’elezione del Gran Maestro. I rappresentanti dell’IFA fanno sapere che sono disposti a rientrare nello SMOTJ se il Principe reggente si dimette. Si decide di convocare un Gran Capitolo a Salisburgo (Austria), ma de Sousa Fontes si rifiuta di autorizzare tale incontro e, come capo dello SMOTJ, dichiara nulle tutte le deliberazioni prese dal Conclave di Londra. Dal 3 al 5 novembre 1995 si riunisce egualmente a Salisburgo il Consiglio dei Gran Priori che revoca ogni potere al Principe reggente de Sousa Fontes.

Su iniziativa del Gran Priorato USA nasce, nel 1995, l’osservanza atlantica, con il nome di Ordo Supremus Militaris Templi Hierosolymitani (OSMTH), formata da alcuni Gran Priorati di tutte e due le sponde dell’Atlantico. Il Gran Consiglio Internazionale dei Templari si riunisce a Parigi dal 15 al 17 marzo 1996. Si propone di conferire a de Sousa Fontes il titolo di Principe Reggente Emerito, al fine di evitare il consolidarsi di un contrasto profondo tra i Templari, ma la proposta viene respinta dall’interessato. Il Gran Consiglio ritira allora ogni riconoscimento a de Sousa Fontes come leader del mondo templare, decisione poi ribadita dal Gran Consiglio di Salisburgo II (1 – 5 novembre 1996). Altri Gran Priorati si organizzano in forma autonoma o su base regionale (Spagna, Portogallo, Australia e Belgio). Dal 25 al 27 aprile 1996 si tiene il Congresso IFA a Tomar, in Portogallo, dove viene adottato il cosiddetto Protocollo di Tomar, con l’intento di accelerare la creazione di un’unione internazionale dei Gran Priorati.

L’OSMTH si riunisce ad Aalborg (Danimarca), dal 29 luglio al 1° agosto 1997, per preparare l’agenda dei lavori del Consiglio dei Gran Priori che si riunirà nell’autunno successivo negli Stati Uniti. Al Congresso dell’IFA, a Lisbona, partecipa anche una rappresentanza del Consiglio OSMTH con l’obbiettivo di avviare i primi passi verso una Confederazione di tutti i Gran Priorati. I Gran Priori IFA si riuniscono, poi, a Siguenza, in Spagna, dove decidono l’elezione di un Gran Maestro e l’istituzione di un Consiglio dei Gran Priori e di un Magistero Internazionale. Si decide, altresì, che una rappresentanza IFA partecipi al successivo Consiglio OSMTH ad Alexandria, in Virginia (USA) il 17 e 18 ottobre 1997. In un successivo Consiglio OSMTH, a Turku (Finlandia), il 2 – 5 luglio 1998, si prende atto che, almeno per il momento, non è possibile una fusione con l’IFA. Si stabiliscono i criteri per le quote contributive, il principio “un Gran Priorato per Paese ed un solo voto per Gran Priorato” e viene eletto Maestro reggente il Maggior Generale Sir Roy Redgrave.

Nel successivo Consiglio OSMTH di Glasgow (Scozia) il 17 e 18 aprile 1999, si decide la costituzione formale del Consiglio dei Gran Priori e la registrazione dell’OSMTH in Svizzera e lo status di Organizzazione non Governativa (ONG) internazionale alle Nazioni Unite. L’Ammiraglio James Carey (USA) viene nominato Gran Commendatore ed il Maggior Generale Sir Roy Redgrave (UK) viene eletto Gran Maestro provvisorio.

Il 19 agosto dello stesso anno, Sir Roy Redgrave scrive al Segretario Generale dell’IFA, Luis Carlos de Matos, dissociandosi formalmente dalla decisione IFA di procedere all’elezione di un Gran Maestro. Ciò nonostante, l’IFA elegge il suo Gran Maestro ad Alcalà de Henares (Spagna), nella persona del Gran Priore di Spagna, Don Fernand de Toro-Garland,  il quale, come primo atto dovuto scioglie l’IFA, dando vita all’O.S.M.T.H.U. (ORDO SUPREMUS  MILITARIS TEMPLI HIEROSOLYMITANI UNIVERSALIS) che raccoglie tutti i 44 Priorati Generali che la componevano e che  avevano dato luogo alle elezioni democratiche del Gran Maestro. I nuovi statuti dell’O.S.M.T.H.U. prevedono elezioni democratiche ogni cinque anni.

A seguito del ritrovamento della pergamena di Chinon da parte della ricercatrice Barbara Frale, avvenuta nel mese di settembre 2001, nel 2002 il Gran Maestro Don Fernando de Toro Garland con un suo seguito di Priori Generali viene invitato (per un desiderio del Venerato Pontefici Giovanni Paolo II) da Monsignor Sergio Pagano, Prefetto dell’archivio Secreto del Vaticano, a prenderne visione della Pergamena di Chinon che ha permesso la realizzazione dell’Opera “Exemplaria Praetiosa” del “Processus contra Templarios“, presentata alla platea mondiale il 25 ottobre 2007, che ha segnato la premessa cardine per ritrovare l’unità delle varie realtà templari nel mondo, nello spirito di servizio e di fedeltà verso il Santo Padre e la Chiesa Cattolica di Roma.

Dopo cinque anni di illuminata Maestria, ed a seguito di regolari elezioni, il 13 agosto 2004, nella splendida cornice di Santiago di Compostela (Spagna), durante il Giubileo Giacobeo, avviene il passaggio di consegne tra il Gran Maestro Don Fernando de Toro Garland ed il nuovo eletto Gran Maestro Don Antonio Paris, già Priore Generale d’Italia dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem ( O.S.M.T.J.).