Commanderia del Gran Priorato d'Italia

in Sala Consilina "Cosilinum"

L'ordine si ispira ai principi di cui alla seguente dichiarazione di fede templare che si riporta qui di seguito:Con l'aiuto di Dio... " Noi Cavalieri del Sovrano Ordine Civile e Militare del Tempio di Gerusalemme, forti dell'eredità della tradizione ,dei principi e degli insegnamenti dell'Ordine del Tempio del 12, 13 e 14 secolo , consacrato nel 1128 nell'occasione del concilio di Troyes e che videla sua attività interrotta nel 1314, con la condanna al rogo del Maestro del Tempio Jacques de Molay, siamo qui venuti, per libera scelta, a professare in Dio Padre, in Cristo Suo Figlio e nostro Signore e nello Spirito Santo,la fede della Santa Chiesa Cattolica Apostolica Romana che né i roghi né il passaggio dei secoli hanno potuto sopprimere;Consapevoli dell'eredità spirituale che il sacrificio di molti ha trasmesso da un lontano passato,attraverso secoli bui di torture,menzogne, derisioni,silenzi colpevoli e tradimenti, eredità accettata da noi con pieno senso di responsabilità del pensiero e dell'azione costruttiva;Crediamo, nella comune identità dell'uomo, nel suo senso di giustizia, nella sua forza creativa nella sua capacità di soffrire e di redimersi , nel suo spirito alacre,nella sua propensione al bene, nell'eminente dignità dell'essere umano; Fiduciosi, nel desiderio dell'uomo e nelle sue capacità di contrastare e di allontanare il male,di essere giusto,sensibile,attivo ed imparziale, nella tenace determinazione dello spirito, intesa come attitudine ferma a dire e ad operare con onestà dell'intelletto, spirito di solidarietà e rigore morale, tanto nella vita pubblica quanto in quella privata;Convinti, che riconoscersi nella comune identità del genere umano nel rigore dell'esempio praticato e dal proprio stile di vita, nella solidarietà verso i propri confratelli e tutti gli altri esseri umani figli di Dio, senza distinzione alcuna, costituisca la base della vera società umana , giusta ed equilibrata;Certi, di poter rispondere alle sfide che attendono la società del terzo millennio contro le ricorrenti barbarie dell'incultura, dell'intolleranza, del razzismo,dell'odio e dell'arroganza del potere, nell'intento di migliorare la vita spirituale e materiale degli uomini, ed in modo particolare dei deboli e di quelli che soffrono;Ci impegniamo, nell'ambito dei principi e della morale Templare tracciati prima da Sant' Agostino e poi dalla Regola di San Bernardo e di quelli democratici e civili che abbiamo conquistato e difendiamo, secondo la tradizione della Cavalleria fondata essenzialmente sui valori quali fedeltà alla S. Chiesa Cattolica Apostolica Romana, Lealtà verso chi dirige L'Ordine, Onestà verso tutti, Gentilezza nei rapporti quotidiani, Servizio verso i bisognosi, a costruire un sistema nel quale tali principi siano compiutamente realizzabili, contribuendo: alla creazione di un vincolo forte di solidarietà e di assistenza tra gli esseri umani; alla formazione ed al progresso dell'uomo e delle sue doti morali e spirituali nel quadro della società di oggi e di domani; al miglioramento della sua vita spirituale e morale ed a quella del gruppo sociale nel quale vive così nelle Istituzioni che la disciplinano; al sollievo delle sofferenze di quelli che hanno bisogno, tramite azioni di carità e di beneficenza per amore di Dio;all'instaurazione di comportamenti adeguati e coerenti, fondati sul principio dell'esempio,quale espressione di una nuova Elite dello spirito;al recupero dei valori Cristiani del mondo occidentale.Dalla sua costituzione l'Ordine del " Supremus Civilis et Militaris Ordo Templi Hierosolimitani 1804", viste le alte finalità che persegue e il prestigio storico-cavalleresco e culturale, l'appartenenza è gradita e in molti casi sollecitata anche da Alte Autorità ( Sovrani- Capi di Stato e Gerarchia Ecclesiastica Cattolica ed Ortodossa) che riconoscono i meriti dell'Alto Magistero affidato all'attuale Gran Maestro...Il territorio del" Vallo di Diano" nel passato ha avuto insediamenti di Commanderie e Mansioni... nei comuni di oggi Sala Consilina-Padula e Caggiano... e noi come Cavalieri della costituente "Commanderia Cosilnum"... vogliamo far riscoprire...tracciando con testi storici la storia e il passaggio dei Cavalieri Templari nel Vallo di Diano(SA)...Battistero Paleocristiano di San Giovanni in Fonte (Sala Consilina-Padula)Marcellanium, era un suburbio di Cosilinum, antica città della Lucania romana, che corrisponde all’attuale San Giovanni in Fonti.Nel IV secolo d.C. Marcellanium era sede di un’importante fiera che aveva luogo ogni anno nel giorno di S. Cipriano e alla quale accorrevano mercanti dal Bruzio, dall’Apulia e dalla Lucania.In questa località, sopra una sorgente perenne e considerata sacra, sorge il Battistero in cui veniva amministrato il battesimo per immersione.Già Cassiodoro in un resoconto ad Alarico, re dei Goti, descriveva il sito, ed è, di notevole suggestione la narrazione che parla dell’aumento miracoloso del volume delle acque durante la cerimonia del Sabato Santo.La fondazione del Battistero si fa risalire al 308 d.c., all’epoca di Papa Marcello I°, nel 308 d.c. da cui la zona avrebbe preso il nome, e, la sua scomparsa sarebbe stata causata, intorno al IX secolo, da attacchi saraceni e longobardi.Nel XII° secolo sulle macerie del Battistero fu costruita una chiesa dedicata al culto di S. Giovanni Battista e fu in quell’epoca che divenne una commenda dell’ordine dei Templari, a cui ne fu fatto dono dal re di Sicilia, Ruggero II il Normanno, e rimase sotto tale ordine fino al 1312 anno in cui fu abolito l’ordine dei Templari in tutta la Cristianità e, San Giovanni in Fonti andò a far parte dei beni dell’Ordine di Malta (?).La pianta originaria dell’edificio è a forma quadrata con arcate in cotto, probabilmente era coperta da una cupola e, sui quattro relativi pennacchi erano visibili gli affreschi con i volti degli Evangelisti, risalenti alla fondazione del Battistero.Il Battistero Paleocristiano di Marcellanium si raggiunge percorrendo in direzione Nord la strada Nazionale che da Padula raggiunge Sala Consilina.SANT’AGATA (Caggiano)Sul colle di S. Agata si trovano i resti di una mansione dei Templari risalente al XIII secolo. Al suo interno ospitava una chiesa a navata unica dedicata a Sant’Agata, risalente al XII secolo. Nel 1312, la mansione passò all’ordine degli Ospitalie